NATUROPATIA OLISTICA - Simone Fiumicelli

Chi Sono

Simone Fiumicelli – Naturopata, Operatore ATS e Consulente in Nutrizione Naturale

Mi chiamo Simone Fiumicelli e da anni mi dedico con passione al benessere integrale della persona, attraverso un approccio olistico che unisce disintossicazione dell’organismo, educazione alimentare, e riequilibrio del sistema osteo-articolare, muscolare e nervoso.

Lavoro nel mio Studio immerso nella natura del Regno di Toscana, un luogo pensato per accogliere e rigenerare corpo e mente in totale armonia con l’ambiente.

Cosa posso fare per te

Attraverso un percorso personalizzato, ti accompagno nel ritrovare salute, energia e leggerezza, con trattamenti mirati e naturali:

🌿 Disintossicazione dell’organismo e della mente
🥗 Consulenze nutrizionali personalizzate
🦴 Tecnica ATS: per il riequilibrio di muscoli, ossa e postura
🧘‍♂️ Trattamenti posturali su tatami per il riallineamento vertebrale
💆‍♀️ Pressoterapia e magnetoterapia per recupero, circolazione e benessere

Dove ricevo

📍 Studio Olistico - Regno di Toscana
Immerso nel verde tra Pisa e Livorno – Un luogo di silenzio, energia e guarigione.

Prenota il tuo primo incontro e inizia un cammino di trasformazione profonda.
📞 331 8296807
📧 info@tempraperformancestudio.it
🌐 www.simonefiumicelli.it

Io, più che un naturopata, mi sono sempre sentito un esploratore.

Non tanto di terre lontane, ma dell’animo umano, dei suoi poteri nascosti, delle sue immense possibilità. Sono cresciuto in una famiglia che credeva nelle fiabe. I miei genitori ci hanno cresciuti, me e i miei fratelli, come se ogni giorno fosse l’inizio di una nuova avventura. E così, fiaba dopo fiaba, abbiamo finito per viverle davvero, quelle storie.

Fin da piccolo sentivo una forza che mi chiamava. Un’energia invisibile mi spingeva a migliorare il mondo, a lasciare un segno. Quando persi mio nonno, un dolore profondo mi attraversò, ma fu proprio quella ferita a farmi nascere l’idea che qualcosa si poteva cambiare. Che io potevo cambiare qualcosa. Magari non tutto, ma almeno per chi voleva davvero provarci.

Da sempre sono attratto da tutto ciò che riguarda il potenziale umano. Da questa ricerca sono nate le mie due grandi passioni: le arti marziali e la naturopatia.

Iniziai presto a praticare vari stili. Ma fu l’Aikido a conquistarmi davvero: un’arte che non si limita alla tecnica, ma parla all’anima. La studio ancora oggi, come si coltiva un giardino sacro.
Durante la stesura di questo libro, mi sto anche dedicando allo studio di uno stile di Kung Fu tra i più completi ed efficaci che abbia mai incontrato. Ogni gesto, ogni forma, ogni respiro racconta una storia che va oltre il corpo.

Ma la mia vocazione non era solo personale. Condividevo questo fuoco con mio fratello Emanuele, che, nonostante la giovane età, si stava già immergendo nel mondo dell’espressione fisica e mentale. Mentre io cercavo un metodo per restituire all’essere umano la sua dignità originaria, lui cominciava ad appassionarsi allo studio della performance e dell’allenamento.

Un giorno, mentre camminavo per le strade di Pisa, vidi su uno scaffale il libro:
“Il medico di se stesso”.
Mi fermai. Quel titolo sembrava scritto per me. Qualcuno che si prende la responsabilità della propria salute, finalmente!

Lo comprai d’istinto. Lo divorai in poche ore. Capivo poco, confesso, ma quel libro fu come una porta che si apriva su un mondo nuovo. Un mondo dove la gente guariva davvero, senza delegare, senza aspettare miracoli esterni.

Il protagonista del libro era un uomo magnetico, che vagava per il mondo aiutando le persone là dove la medicina tradizionale falliva. Rimasi incantato. Volevo diventare anch’io un ponte tra ciò che sembrava perduto e ciò che poteva rinascere.

Cominciai a studiare da solo. A scuola, tra una lezione e l’altra, leggevo testi sulla mente, sull’alimentazione, sull’energia vitale. Nascondevo quei libri dentro i manuali delle materie scolastiche. Mi immergevo in quella “scuola parallela”, dove nessuno mi aveva iscritto, ma da cui non volevo uscire.

Poi iniziai a frequentare una vera scuola di naturopatia, prima da esterno, poi da iscritto. Sembrava tutto perfetto… ma presto capii che non era ancora quella la mia via. Le tecniche erano valide, sì, ma non mi accendevano il cuore. E così lasciai.

Seguirono anni strani. Lavori diversi, progetti, entusiasmo a intermittenza. Gestii un locale, feci il coordinatore alla sorveglianza in Piazza dei Miracoli, partecipai a iniziative anche interessanti, ma qualcosa mancava.

Poi accadde l’imprevisto. Una delle cose migliori che potessero succedermi:
Mi distrussi il ginocchio.

Un buco nella cartilagine, grande quanto una moneta, mi rendeva quasi invalido. Dopo un tentativo di intervento e diversi consulti medici, la sentenza fu sempre la stessa:
“La cartilagine non si rigenera. Farmaci, poi protesi.”

Quel “non si può” fu per me come un gong. Dovevo ribellarmi a quella profezia. Non volevo credere che l’unica via fosse la resa.

Chiesi guarigione. Non solo al mio corpo, ma all’intero sistema in cui credevo. Iniziai a sperimentare, a cercare davvero. E qualcosa rispose. Insieme alla mia famiglia cominciammo a esplorare tecniche antiche, sistemi moderni, una nuova forma di naturopatia che parlava il linguaggio della rigenerazione e dell’autonomia.

Nel giro di un anno, il dolore sparì. Il mio ginocchio tornò stabile, sgonfio, funzionale. Non solo guarito. Potenziato.

Nel frattempo, mio fratello Emanuele approfondì i suoi studi. Da appassionato lettore si trasformò in Personal Trainer, poi in ricercatore della performance. Studiamo insieme, ci confrontiamo, ci sfidiamo. E alla fine abbiamo creato un metodo integrato, dove corpo, mente e spirito viaggiano all’unisono.

Da questa visione è nato il nostro primo progetto:
Tempra Performance Studio, un centro in cui uniamo l’allenamento personalizzato alla naturopatia. Non un luogo di allenamento qualsiasi, ma un laboratorio di trasformazione umana.

Poi è arrivato il nostro secondo sogno:
l’Agriturismo Regno di Toscana, un luogo fuori dal tempo, dove l’essere umano può tornare a sentirsi re della propria vita, riconquistando il potere perduto e l’onore dimenticato.

Anche nostro fratello più giovane, Davide, ha intrapreso la sua via: le Arti Marziali. E così abbiamo iniziato a integrarle nel nostro sistema.

Oggi lavoriamo insieme con un solo obiettivo:
aiutare chi lo desidera a liberarsi dai propri limiti e a realizzare tutto il potenziale che ha dentro.

Siamo partiti per un viaggio che – se accetterai l’invito – cambierà inevitabilmente te stesso, la tua visione della realtà… e la tua vita.

Perché no, non è semplice mettere in discussione ciò che ci è stato insegnato fin da bambini.
Non è facile rimuovere dalle nostre menti secoli di religiosismo scientifico, un dogma mascherato da verità, che ci ha fatto dimenticare l’essenza di ciò che siamo.
Ma non è neanche impossibile.

Pensaci: quanti anni abbiamo passato a studiare nozioni che, poco dopo aver superato un esame, abbiamo dimenticato per sempre?
E quante di quelle informazioni ci sono davvero servite nella vita?
Nessuno ci ha insegnato come funziona la nostra mente, come gestire un’emozione, come nutrirci, come vivere un amore sano, come costruire un’impresa.
Nessuno ci ha insegnato come vivere con potere e consapevolezza.

Ci hanno dato nozioni, formule, teorie.
Ma nessuno ci ha dato la chiave per noi stessi.

Quando parlo di dogmatismo scientifico, non sto attaccando la scienza vera, ma quel suo utilizzo distorto, piegato a interessi e abitudini culturali che impediscono l’evoluzione.
Perché la scienza, quella autentica, cerca, osserva, cambia idea.
Ma quella che ci viene spesso proposta è una religione travestita, che non accetta il nuovo nemmeno quando è lampante, documentato e replicato.

La fisica quantistica lo dimostra da tempo: il nostro cervello non funziona solo come una macchina biologica, ma come un ponte tra mondi.
Numerosi esperimenti dal XIX secolo in poi hanno evidenziato fenomeni quantistici nella coscienza, la presenza di un’intelligenza non locale, la possibilità concreta che non siamo il nostro corpo, ma i gestori di esso.

Hai mai sentito parlare del paradosso della nave di Teseo?
Se ogni parte di una nave viene sostituita, pezzo dopo pezzo, resta la stessa nave?
Così anche noi: il nostro corpo si rinnova continuamente, ma chi siamo noi davvero?
Questa domanda, apparentemente filosofica, è scientificamente urgente.

Eppure abbiamo impiegato quasi quattro secoli di “nuovo medioevo” per iniziare ad accettare che gli antichi avevano compreso profondamente molte delle verità che oggi stiamo riscoprendo.

Abbiamo (ri)scoperto l’esistenza del biocampo, della mente non locale, del fatto che la materia è guidata da un’intelligenza sottile.
E allora la domanda sorge spontanea:
Come possiamo applicare queste meravigliose scoperte nella nostra vita quotidiana?

La risposta sta in ciò che siamo in grado di fare con il nostro corpo, con la nostra mente, con la nostra energia.

Come disse Henry Ford:

Questa frase racchiude il cuore di ciò che oggi chiamiamo effetto placebo e nocebo.
Due termini troppo spesso liquidati con superficialità, quando in realtà sono la prova vivente del potere della mente sulla realtà.

Ti porto un esempio concreto, tratto da una delle riviste più prestigiose della medicina allopatica.

Uno studio pluridecennale dimostra che i test mammografici – contrariamente a quanto creduto – non hanno ridotto il numero di decessi per tumore al seno.
Anzi: circa 1,3 milioni di donne negli USA, in trent’anni, avrebbero vissuto senza alcun problema se non avessero eseguito il test.
Perché?
Perché il corpo è in grado, in moltissimi casi, di gestire da solo ciò che non serve più.
È autoregolante. È intelligente.

Ma non è tutto.

Uno studio del dott. Bruce Moseley, chirurgo ortopedico, venne condotto su reduci militari con grave degenerazione cartilaginea del ginocchio.
Alcuni furono operati realmente, altri furono sottoposti a un intervento placebo: solo un’incisione cutanea, senza alcuna operazione interna.
I risultati furono sbalorditivi: i pazienti del gruppo placebo migliorarono quanto – e in alcuni casi più – degli altri.
Molti di loro, zoppi da anni, tornarono a camminare.

Un secondo studio, ancora più sorprendente, fu eseguito su pazienti con problemi cardiaci.
Il trattamento “ufficiale” prevedeva la legatura dell’arteria mammaria interna per stimolare la creazione di nuovi canali sanguigni.
Anche qui vennero creati due gruppi: uno ricevette l’intervento vero, l’altro solo un taglio superficiale.
E ancora una volta, i pazienti del gruppo placebo mostrarono risultati migliori.

E queste non sono leggende. Sono studi pubblicati, replicati, verificati.

Ci sono documentazioni di guarigioni miracolose, ottenute da persone dichiarate inguaribili dalla medicina ufficiale…
…e ci sono testimonianze di morti inspiegabili, avvenute solo perché la persona credeva fermamente di essere malata, anche senza alcuna patologia.

Questo è l’effetto placebo. Questo è l’effetto nocebo.
Non sono magie. Non sono superstizioni.
Sono meccanismi mentali potentissimi, che influenzano il corpo in profondità.

Il nostro obiettivo, in questo libro, non è convincerti di nulla.
Ma aprire un varco, uno spiraglio.
Farti intravedere le infinite possibilità che si celano oltre i dogmi, le paure, i “non si può”.

Perché esistono guarigioni spontanee da ogni condizione immaginabile.
Perché il corpo è molto più saggio di quanto crediamo.
E perché tu sei molto più potente di ciò che ti è stato insegnato.

Se questo messaggio ti ha toccato anche solo in minima parte… allora sei pronto a continuare il viaggio.

Un viaggio che non sarà comodo, né immediato.
Ma sarà tuo.
E sarà straordinario.